Per chi stai cercando aiuto?

Che si tratti di te o di qualcuno che ami,
siamo sempre pronti ad aiutarti.

Un percorso di riabilitazione
senza farmaci o terapie sostitutive

Da più di 50 anni aiutiamo ad uscire dalla dipendenza e ritrovare la libertà.

Invitiamo sempre a chiamare perché è il modo più rapido e concreto di
entrare in contatto. Essenziale per comprendere se e come intervenire.

Combattere contro la dipendenza

Come aiutare un tossicodipendente?

I familiari e le persone più vicine ad un tossicodipendente spesso non sono nella posizione di poterlo aiutare ma un buon inizio è sicuramente conoscere bene la situazione che questi sta vivendo.

Anche se questo può essere difficile, capire cosa prende, da quanto tempo, quanto spesso e se è coinvolto in situazioni sociali pericolose è fondamentale. Spesso la sensazione di conoscerlo/a bene può far cadere in errore e portare a trattare con superficialità la sua condizione.

Sono molte le varianti da conoscere, alcune delle quali possono avere implicazioni di maggior rilievo toccando ambiti quali giustizia o la salute.
Inoltre essere davvero coscienti di tutti gli aspetti della sua dipendenza rende possibile prendere decisioni o chiedere aiuto efficacemente.

E se manca la motivazione da parte della persona interessata?

Spesso risulta che una persona con dipendenze non voglia farsi aiutare e sia del tutto determinata a rifiutare ogni slancio nei suoi confronti. Uno dei motivi per cui questo avviene è che a cercare di aiutare il tossicodipendente sono delle persone che lui stesso sente di aver deluso o nei confronti delle quali si sente in qualche modo in difetto, proprio per via della sua situazione di abuso di sostanze. Inoltre in molti casi, all’oscuro dei suoi cari, egli avrà pensato e/o tentato di smettere molte volte.

Che si sia trattato di tentativi brevi o lunghi, decisi o fievoli, essi hanno costituito dei fallimenti personali agli occhi del tossicodipendente. Fallimenti che lo o la inducono a dubitare di poter riuscire in un nuovo tentativo, anche se supportato da altri.

Per questo inizialmente è necessario grattare la superficie e testare se la non volontà di risolvere da parte della persona interessata sia effettiva o se si tratti invece di un diverso insieme di fattori emotivi bloccanti. Questi ultimi possono spesso essere invisibili ai suoi occhi o agli occhi di chi ha con lui dinamiche relazionali radicate. É in questi casi che emerge la necessità di un’intervento esterno e soprattutto ben preparato.

Come trattare un figlio tossicodipendente?

Non esiste un modo “giusto” o “preciso” di comportarsi nei confronti di un tossicodipendente ma sono diversi i fattori da tenere in considerazione. Nonostante ciò il solo fatto di cambiare atteggiamento o comportamento non condurrà alla risoluzione della dipendenza.

Le indicazioni fondamentali da tenere a mente in questi casi sono: non assumere mai un atteggiamento di critica distruttiva nei suoi confronti, in quanto questo porterebbe solo ad un peggioramento dei rapporti e della condizione emotiva delle persone coinvolte.

D’altro canto ciò non significa lasciarsi andare all’opposto, cioè ad un atteggiamento di giustificazione totale. La persona va sempre spinta ad assumersi responsabilità per le proprie azioni, riconoscendole la capacità e il dovere di occuparsi correttamente della sua vita.

Come posso scoprire se mio figlio si droga?

I sintomi che mostrano l’assunzione di droga dipendono dalla sostanza e dalla frequenza di utilizzo. Generalmente, le prime cose che si notano sono la tendenza da parte della persona ad evitare di stare in famiglia, a non occuparsi delle proprie cose (lavoro, la propria camera o i propri oggetti), ad avere ritmi sonno/veglia e tenore alimentare molto alterati.

Come aiutare un tossicodipendente?

I familiari e le persone più vicine ad un tossicodipendente spesso non sono nella posizione di poterlo aiutare ma un buon inizio è sicuramente conoscere bene la situazione che questi sta vivendo.

Anche se questo può essere difficile, capire cosa prende, da quanto tempo, quanto spesso e se è coinvolto in situazioni sociali pericolose è fondamentale. Spesso la sensazione di conoscerlo/a bene può far cadere in errore e portare a trattare con superficialità la sua condizione.

Sono molte le varianti da conoscere, alcune delle quali possono avere implicazioni di maggior rilievo toccando ambiti quali giustizia o la salute.
Inoltre essere davvero coscienti di tutti gli aspetti della sua dipendenza rende possibile prendere decisioni o chiedere aiuto efficacemente.

E se manca la motivazione da
parte della persona interessata?

Spesso risulta che una persona con dipendenze non voglia farsi aiutare e sia del tutto determinata a rifiutare ogni slancio nei suoi confronti. Uno dei motivi per cui questo avviene è che a cercare di aiutare il tossicodipendente sono delle persone che lui stesso sente di aver deluso o nei confronti delle quali si sente in qualche modo in difetto, proprio per via della sua situazione di abuso di sostanze. Inoltre in molti casi, all’oscuro dei suoi cari, egli avrà pensato e/o tentato di smettere molte volte.

Che si sia trattato di tentativi brevi o lunghi, decisi o fievoli, essi hanno costituito dei fallimenti personali agli occhi del tossicodipendente. Fallimenti che lo o la inducono a dubitare di poter riuscire in un nuovo tentativo, anche se supportato da altri.

Per questo inizialmente è necessario grattare la superficie e testare se la non volontà di risolvere da parte della persona interessata sia effettiva o se si tratti invece di un diverso insieme di fattori emotivi bloccanti. Questi ultimi possono spesso essere invisibili ai suoi occhi o agli occhi di chi ha con lui dinamiche relazionali radicate. É in questi casi che emerge la necessità di un’intervento esterno e soprattutto ben preparato.

Come trattare un figlio tossicodipendente?

Non esiste un modo “giusto” o “preciso” di comportarsi nei confronti di un tossicodipendente ma sono diversi i fattori da tenere in considerazione. Nonostante ciò il solo fatto di cambiare atteggiamento o comportamento non condurrà alla risoluzione della dipendenza.

Le indicazioni fondamentali da tenere a mente in questi casi sono: non assumere mai un atteggiamento di critica distruttiva nei suoi confronti, in quanto questo porterebbe solo ad un peggioramento dei rapporti e della condizione emotiva delle persone coinvolte.

D’altro canto ciò non significa lasciarsi andare all’opposto, cioè ad un atteggiamento di giustificazione totale. La persona va sempre spinta ad assumersi responsabilità per le proprie azioni, riconoscendole la capacità e il dovere di occuparsi correttamente della sua vita.

Come scoprire se mio figlio si droga?

I sintomi che mostrano l’assunzione di droga dipendono dalla sostanza e dalla frequenza di utilizzo. Generalmente, le prime cose che si notano sono la tendenza da parte della persona ad evitare di stare in famiglia, a non occuparsi delle proprie cose (lavoro, la propria camera o i propri oggetti), ad avere ritmi sonno/veglia e tenore alimentare molto alterati.

Risponderemo immediatamente
24 ore su 24, tutti i giorni.

La soluzione Narconon

La nostra soluzione è un percorso di riabilitazione specifico, indirizzato al recupero dell’individuo dalla dipendenza da sostanze e alcol e si distingue per efficacia e rapidità. Tutto il programma si svolge nel nostro centro residenziale, conformato su misura per lo scopo.

Rapido – Non servono anni ma mesi

Senza utilizzo di farmaci e
terapie sostitutive

Supporto familiare all’ingresso

La fase più delicata del percorso è a volte quella che precede l’ingresso. Spesso la famiglia arriva tardi nell’accorgersi del disagio della persona con dipendenze ma è la prima a desiderare di intervenire. Siamo esperti nell’aiutare le famiglie ad aprire il dialogo con l’interessato e condurlo ad accettare l’aiuto e ritrovare la speranza.

Accoglienza immediata da tutta Italia

Per esperienza sappiamo che intervenire in maniera tempestiva è tra le cose più importanti in questi casi. Le condizioni di vita e fisiche di chi vive la vita in bilico sulla dipendenza possono degenerare in maniera repentina ed imprevista. Per questo siamo preparati ad accogliere subito.

Chiama subito, non aspettare

Testimonianze

Il centro Narconon

Il centro Narconon Argo è una ONLUS. Dirigenti e collaboratori vi lavorano con lo scopo di combattere il problema della droga nella società aiutando i singoli ad uscirne. Il programma Narconon si basa su un’ampia visione dei fattori della dipendenza, includendo le ragioni che ne stanno alla base. La filosofia che si riflette su tutti gli aspetti del programma è che ogni persona è responsabile dello stato della propria vita e che ha il potere di trasformarla in qualsiasi modo decida.

Abbiamo creato l’ambiente ideale nel quale svolgere al meglio il programma di riabilitazione. Un luogo confortevole nel quale sentirsi a proprio agio. Gli spazi per la sauna, lo studio e le camere da letto, sono curati al meglio per offrire un’atmosfera serena, dove concentrarsi ed ottenere migliori risultati.

Chiama subito, non aspettare

Contattaci

Al Narconon conosciamo l’importanza di un’azione tempestiva. Situazioni ignorate troppo a lungo possono condurre a problemi più gravi e condizioni irreversibili.

Prevediamo anche colloqui a domicilio per valutare l’inserimento della persona nel programma.

Cosa vi ferma dall’agire?