In questo caso la domanda corretta da fare non è come smettere. Il tossicodipendente, nel corso della sua dipendenza, ha più volte deciso di smettere e spesso lo ha anche fatto. Il problema non è smettere, ma non ricominciare. Questo si ottiene aiutando la persona a risolvere i motivi per i quali ha iniziato a far uso di droga. Ci sono delle cause e delle conseguenze correlate alla dipendenza, sulle quali è importante che la persona venga aiutata.
Non esiste un modo “giusto” o “preciso” di comportarsi nei confronti di un tossicodipendente. Sono diversi i fattori che indicano quale può essere un comportamento più corretto, ma cambiare atteggiamento o comportamento non porta ad una soluzione. Conoscere la reale situazione di un figlio permette di capire quale atteggiamento e comportamento possono essere più adatti per avviare la persona verso una risoluzione. Chiamaci subito per qualsiasi consiglio tu possa volere su come aiutare una persona in difficoltà, ti aiuteremo immediatamente.
È una domanda molto precisa, che richiede una risposta altrettanto precisa. Un genitore, un amico o un parente vuole aiutare un tossicodipendente dalla dipendenza, non sostituire la sua dipendenza, passando magari da droga a farmaci o da alcool a droghe. È importante quindi rivolgersi a strutture che in nessun modo prevedano la somministrazione di farmaci o sostanze sostitutive, e che propongano un percorso di riabilitazione. I centri di recupero sono efficaci perché si occupano di eliminare le cause che hanno portato la persona a drogarsi in principio.
I sintomi che mostrano l’assunzione di droga dipendono dalla sostanza e dalla frequenza di utilizzo. Generalmente, le prime cose che si notano sono la tendenza da parte della persona ad evitare di stare in famiglia, a non occuparsi delle proprie cose (lavoro, la propria camera o i propri oggetti), ad avere ritmi sonno/veglia e tenore alimentare molto alterati. Puoi contattarci in qualsiasi momento se hai il sospetto che una persona a te cara stia facendo uso di droga.